Antitrust avvia istruttoria sul sistema d’allarme Verisure

La pubblicità compare sui nostri schermi quotidianamente, del resto il periodo è favorevole perché chi è in procinto di partire per un periodo di riposo è preoccupato che la propria casa diventi un obiettivo per i ladri durante l’assenza. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avvia un’istruttoria nei confronti della società Verisure Italy per possibili comportamenti scorretti a danno dei consumatori.

Nel 2021 i dati Istat ci rivelano che ci sono state oltre 182 mila denunce di furti in abitazione, una media di 500 al giorno, vale a dire uno ogni 3 minuti circa. Non stupisce quindi scoprire che il 43,1% degli italiani non si sente sicuro nelle proprie abitazioni perché teme di subire furti e danneggiamenti. Da qui la corsa a “proteggere” la propria casa, installando porte blindate, inferiate alle finestre e/o ricorrendo a sistemi di allarme vigilati.

Una delle società più famose in questo settore è sicuramente Verisure Italy. Adesso l’Antitrust avvia un’istruttoria perché secondo l’Autorità, sia nella fase promozionale del sistema d’allarme, sia nella fase di sottoscrizione e di recesso del relativo contratto, la società Verisure Italy assumerebbe comportamenti scorretti a danno dei consumatori.

Secondo l’Autorità, “l’attività promozionale relativa all’impianto Verisure, effettuata tramite diversi canali pubblicitari (cartelloni stradali, sito web, spot televisivi), presenterebbe profili di ingannevolezza. La società, infatti, lascerebbe intendere che, con la sottoscrizione del contratto, il consumatore acquista un impianto d’allarme, quando invece si abbona ad un servizio di allarme con apparati e componenti dati solo in comodato gratuito; ciò comporterebbe costi aggiuntivi in caso di recesso o di riscatto.

Verisure, inoltre, ostacolerebbe il consumatore in caso di recesso dal contratto, ritardando le operazioni di disinstallazione e di smontaggio del sistema d’allarme e continuando a fatturare i canoni di abbonamento, anche dopo aver ricevuto la richiesta di recesso.

Infine, nelle condizioni contrattuali Verisure avrebbe inserito l’autorizzazione automatica ad iniziare la prestazione durante il periodo di recesso di 14 giorni (previsto dalla legge in caso di contratti sottoscritti al di fuori dei locali commerciali) e un riferimento non chiaro riguardo al foro competente in caso di eventuali controversie dei consumatori con la società.”

I consigli della Polizia di Stato per proteggere la casa durante i periodi di assenza

Per brevi periodi:

  • Lascia qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada;
  • Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti;
  • Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno;
  • Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca;
  • Sensibilizza anche i vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113;
  • Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare azioni avventate e telefona subito al 113.

Per lunghi periodi:

  • Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evita di pubblicare su social network (Facebook o altri) i tuoi programmi di viaggio poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili;
  • Se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione;
  • Evita l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla durante la tua assenza;
  • Non divulgare la data del tuo rientro e, anche nella segreteria telefonica, non fornire informazioni specifiche sulla tua assenza.

Per un’abitazione più sicura è bene ricordare:

  • Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto recente. Utilizza lo spioncino prima di aprire;
  • Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento.
    In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste, con serrature di sicurezza recenti e che lo spazio tra le sbarre sia minimo;
  • Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggilo con una cassetta metallica chiusa a chiave per impedire che qualcuno possa staccare la corrente;
  • E’ meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
  • Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone;
  • Se sei in casa chiudi la porta con la chiave. Puoi anche tenere la porta protetta con il paletto o con la catena di sicurezza. Se ti senti in pericolo chiama subito il 113;
  • Se hai bisogno della riproduzione di una chiave e non puoi farlo personalmente incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo;
  • Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura;
  • Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi;
  • Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme.