Antitrust sanziona Facile Energy

La scure dell’Antitrust si abbatte su Facile Energy, sanzione di 2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette e per violazioni delle norme a tutela dei consumatori nella conclusione di contratti a distanza.

Il primo bollettino settimanale 2023 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) riporta la notizia di una sanzione erogata nei confronti della società Facile Energy S.r.l., attiva nella vendita di gas naturale e di energia elettrica a clienti finali nel mercato libero.

Il procedimento riguarda i comportamenti tenuti dal 2021 e che possono essere così descritti:

A) una pratica commerciale scorretta articolata nelle seguenti condotte:

i) la conclusione di contratti e l’attivazione di forniture di energia elettrica e/o gas naturale, in assenza di una corrispondente manifestazione di volontà del consumatore alla sottoscrizione del contratto, ovvero in virtù di firme false;

ii) la diffusione di informazioni ingannevoli, le omissioni informative e gli indebiti condizionamenti, al fine di ottenere la conclusione dei contratti;

iii) gli ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali da parte dell’utente;

iv) l’indebita disalimentazione (o minaccia di sospensione) dei punti di prelievo.

B) una pratica commerciale scorretta consistente nell’addebito in fattura degli “oneri di sistema”, in contrasto con la disposizione che prevede l’azzeramento degli stessi e la diffusione di informazioni ingannevoli in sede di risposta ai reclami dei consumatori relativi a tale ingiustificato addebito.

C) violazioni delle norme a tutela dei consumatori nella conclusione di contratti a distanza attraverso la conclusione di contratti secondo procedure che non appaiono rispettose dei diritti attribuiti al consumatore.

Al termine dell’istruttoria l‘Antitrust eroga una sanzione di 1.200.000 euro per le operazioni sub A, di 700.000 euro per le sub B e di 100.000 euro per le sub C, per complessivi 2 milioni di euro.

Nonostante gli interventi e le sanzioni da parte dell’autorità di controllo, il fenomeno dei call center aggressivi non accenna a diminuire, si susseguono a qualsiasi ora del giorno le telefonate per proporre tariffe convenienti o cambi di fornitore “obbligatori”. Per non cadere nella trappola bisogna mettere in pratica alcuni accorgimenti che puoi leggere cliccando qui.