Stop all'uso eccessivo degli autovelox, al via la bozza di Decreto

Non verranno più effettuati controlli su strade dove il limite di velocità è inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quanto stabilito dal codice stradale. Queste sono le nuove disposizioni della bozza del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Inoltre, verranno definite distanze minime tra le postazioni degli autovelox per evitare sanzioni duplicate.

Le principali novità riguardo alla collocazione degli autovelox e all'uso dei sistemi di misurazione della velocità sono le seguenti: non saranno installati autovelox sulle strade con limiti di velocità inferiori di oltre 20 km/h rispetto a quanto stabilito dal codice stradale per quel tipo di strada. Inoltre, è previsto un obbligo di mantenere distanze minime tra le varie postazioni di controllo al fine di evitare duplicazioni nei rilevamenti di velocità. Queste disposizioni sono parte del nuovo decreto emanato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in collaborazione con il Ministero dell'Interno. Per l'entrata in vigore sarà necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Postazioni mobili su strade extraurbane:
Nelle strade al di fuori dei centri abitati, le postazioni mobili per il controllo della velocità possono essere posizionate solo su tratti dove il limite massimo di velocità, stabilito dall'autorità competente, non è inferiore di oltre 20 km/h rispetto al limite generale previsto per le strade extraurbane.

La distanza minima tra due dispositivi di rilevamento della velocità puntuale deve essere di almeno 4 km sulle autostrade, 3 km sulle strade extraurbane principali e 1 km sulle altre strade extraurbane.

Postazioni mobili su strade urbane:
All'interno dei centri abitati, le postazioni mobili possono essere installate solo sulle strade urbane principali dove il limite massimo di velocità consentito è pari a quello generale per quel tipo di strada, ma non inferiore a 50 km/h.

Il loro posizionamento è ammesso su tratti con limiti di velocità inferiori al massimo generale solo in presenza di criticità nel profilo stradale o nelle dimensioni della carreggiata, o in situazioni di elevata incidenza di incidenti stradali, a condizione che il limite ridotto sia esteso per almeno 400 metri di tratto.

Le postazioni mobili possono essere installate solo sulle strade urbane di quartiere e locali dove il limite massimo di velocità consentito è di 50 km/h. La distanza minima tra due dispositivi sullo stesso tratto stradale deve essere di almeno 1 km per le strade urbane principali e di 500 metri per le strade urbane ciclabili e locali.

Postazioni fisse su strade extraurbane:
Al di fuori dei centri abitati, sui tratti di autostrade, strade extraurbane principali, secondarie e locali, il limite massimo di velocità consentito, di regola, deve essere uguale o non inferiore di oltre 20 km/h rispetto al limite generale corrispondente.

Postazioni fisse su strade urbane:
Per posizionare le postazioni fisse all'interno dei centri abitati, l'autorità competente deve valutare preventivamente la possibilità di installare dossi artificiali come prima scelta o alternativa.
Sulle strade urbane principali, le postazioni fisse possono essere posizionate solo se il limite massimo di velocità consentito è uguale a quello generale per quel tipo di strada, ma non inferiore a 50 km/h, tranne in casi eccezionali.