Ritirata la salsiccia casereccia sottovuoto per rischio salmonella

Attenzione, chi ha acquistato la Salsiccia Casereccia Sottovuoto a marchio Tiberina Carni snc non la consumi per rischio salmonella scoperta a seguito di analisi analizzate in regime di autocontrollo.

Il richiamo riguarda la “Salsiccia Casereccia s/vuoto” lotto 02 del 07/03/2023 venduto in confezioni da 6 pezzi con differente peso e scadenza:

  • 18,360 kg, scadenza 23/12/2023.
  • 45,242 kg, scadenza 14/10/2023.

I lotti sono prodotti da Tiberina Carni snc di Mastrini G & C, il prodotto non deve essere consumato ma le confezioni devono essere riconsegnate presso il punto vendita per ottenere il rimborso anche in caso di assenza di scontrino.

Salmonella spp – salmonella

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Le salmonelle non tifoidee (spp), sono responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico.