Ancora pochi giorni per richiedere il “Bonus psicologo”, la scadenza è fissata per lunedì 24 ottobre. Poi l’Inps stilerà le graduatorie degli aventi diritto al bonus che può arrivare fino a 600 euro.
Previsto dalla legge 15/2022 “milleproroghe”, il bonus è stato istituito per tener “conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica” e sarà erogato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di sotto forma di contributo “per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi”.
Le domande per ottenere il bonus hanno raggiunto quota 340 mila (fonte Inps). Questo significa che nonostante l’aumento delle risorse con il decreto Aiuti Bis, potrà essere assegnato un bonus ogni 10 domande.
Al termine del periodo per la presentazione delle richieste (24 ottobre), l’Inps redigerà le graduatorie per le singole le regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente, e «accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento».
Chi può fare domanda
La domanda può essere presentata dai cittadini che al momento della presentazione risultino in possesso dei seguenti requisiti:
- essere residente in Italia;
- disporre di un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente ( ISEE ), in corso di validità non superiore a 50mila euro.
Come fare domanda
La procedura per la presentazione della domanda per il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” è disponibile accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto http://www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Per accedere alla procedura è necessario disporre delle credenziali SPID almeno di II livello, CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi).
Il bonus varia in funzione dell’Isee:
- fino a 15.000 euro = 600 euro;
- da 15.000 a 30.000 euro = 400 euro;
- da 30.000 a 50.000 euro = 200 euro;
- oltre 50.000 euro = nessun bonus.
Dopo il 24 ottobre, l’Inps provvederà ad analizzarle e redigere le graduatorie per ciascuna regione, suddivise in base al comune di residenza del potenziale beneficiario e le domande saranno accettate a «concorrenza delle risorse disponibili nel territorio e il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso»
L’Inps poi comunicherà ai cittadini l’accoglimento della domanda, assegnando a ciascuno un codice univoco. Il beneficio è riconosciuto una sola volta e deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla comunicazione da parte dell’INPS di accettazione della domanda. Decorso questo termine, il codice univoco sarà annullato e le risorse non utilizzate riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria.
L’elenco dei professionisti presso cui utilizzare il bonus si trova sul sito dell’Inps. Scelto lo psicologo, bisogna comunicargli il codice univoco ricevuto dall’Inps per permettere al professionista di verificarne esistenza e copertura. Sarà lo stesso professionista a inserire la data per la seduta che verrà comunicata dall’Inps al beneficiario del bonus.
Al termine della seduta, il professionista fattura la prestazione inserendo anche il codice univoco del cliente, dopodiché riporterà il tutto sulla piattaforma Inps che comunicherà al beneficiario sia l’importo utilizzato sia il rimanente e alla fine rimborserà il professionista.
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