Buono trasporti, nuove risorse in arrivo

Il decreto “Aiuti ter” ha aumentato di 10 milioni le risorse per il “sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico”. Il portale per le domande è attivo dal 1° settembre.

Il cd “Decreto aiuti” dello scorso 17 maggio convertito in Legge 15 luglio 2022, n. 91, tra le altre misure ha previsto anche un “sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico” (art.35). All’importo di 79 milioni inizialmente stanziati per l’anno 2022, si sono aggiunti 101 milioni di euro con il DL 9 agosto 2022 n. 115 (cd decreto Aiuti bis) e, con il decreto Aiuti ter, altri 10 milioni. Quindi risorse totali per 190 milioni di euro, vale a dire oltre 3 milioni e 150 mila beneficiari.

Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere, nel limite massimo di 60 euro, ed è utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Il buono può essere richiesto da studenti, lavoratori, pensionati e da tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, su gomma e su ferro purché il reddito complessivo conseguito nel 2021 non sia superiore a 35.000 euro.

Il buono trasporti è nominativo, utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento e non cedibile a terzi. Inoltre non costituisce reddito imponibile per il beneficiario e non rientra nel calcolo ISEE.

Attenzione, se in famiglia vengono acquistati due abbonamenti (ad es. per i figli) è possibile richiedere due buoni però è necessario fare due domande distinte.

Il portale per ottenere il bonus è operativo dal 1° settembre a questo indirizzo www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per accedere è necessario essere in possesso di SPID o CIE. Bisogna fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicare l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico.

Le domande saranno accettate in ordine cronologico fino all’esaurimento dell’importo stanziato o fino al 31 dicembre 2022.

Il buono emesso tramite il portale è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato; il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.

Ricordiamo che se l’importo dell’abbonamento è superiore ai 60 euro oppure non se ne ha diritto, si può sempre ricorrere, in sede di dichiarazione dei redditi il prossimo anno, alla detrazione del 19% con un limite massimo di 250 euro. L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente, sia per conto dei familiari fiscalmente a carico.

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