Decreto “Aiuti ter”, arriva un nuovo bonus

Il Governo con il recentissimo decreto “Aiuti ter” introduce un nuovo bonus di 150 euro per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia. Chi ne ha diritto e come ottenerlo?

Il Governo tra i provvedimenti del decreto “Aiuti ter”, introduce un nuovo bonus di 150 euro per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia. Come per il bonus di 200 euro arriverà una volta sola e riguarderà circa 22 milioni di italiani.

Come di consueto bisognerà attendere che il decreto venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che vengano emanati i decreti attuativi che molto hanno rallentato l’applicazione del bonus precedente, ma già ci sono alcuni punti fermi ricavati dalle dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa del Governo.

I contorni del provvedimento sono stati delineati dal ministro dell’Economia Daniele Franco, che ha sottolineato come il governo “darà 150 euro netti da imposta, nei mesi di novembre e probabilmente dicembre a circa 22 milioni di cittadini. La platea resta, come tipologia di soggetti, la stessa dell’intervento operato sui 200 euro, cambia solo la soglia che da 35.000 euro scende a 20.000 euro”.

I destinatari del bonus 150 euro

I lavoratori dipendenti che a novembre avranno avuto una retribuzione non superiore a 1.538 euro, e i pensionati e lavoratori autonomi con redditi inferiori a 20mila euro lordi annui.

I lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate.

I nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza, insieme a lavoratori domestici, chi percepisce indennità di disoccupazione agricola oppure la Naspi nel mese di novembre, co.co.co, dottorandi e assegnisti, lavoratori di Sport e Salute spa, lavoratori dello spettacolo.

In tutti i casi la condizione è sempre quella di non superare i 20mila euro di reddito.

Le modalità di erogazione e richiesta del nuovo bonus da 150 euro dovrebbero essere le stesse di quelle viste con il bonus 200 euro: per i pensionati e i lavoratori dipendenti sarà l’Inps o il datore di lavoro erogherà il contributo direttamente in busta paga.

Mentre per i lavoratori autonomi il decreto Aiuti ter interviene con un aumento, infatti la somma di 200 euro del precedente bonus “è incrementata di 150 euro a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro”.

Per tutte le altre categorie che hanno diritto al bonus 150 euro, le modalità dovrebbero essere uguali a quelle già utilizzate per il bonus 200 euro.

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