Oltre 130.000 le domande già presentate all’Inps e nuovi fondi in arrivo per il bonus psicologo. La misura ha destato molto interesse, vediamo chi ne ha diritto e come fare richiesta.
A partire dal 25 luglio e fino al 24 ottobre è possibile presentare la domanda di accesso al bonus psicologo tramite il sito http://www.inps.it o il contact center Inps. Bisogna essere residenti in Italia al momento della domanda e avere un Isee fino a 50mila euro. Se in possesso di questi due requisiti, sarà possibile richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo. Il bonus è stato finanziato dal Parlamento (legge 15/2022) con 10 milioni di euro per l’anno 2022, a cui si sono aggiunti altri 15 milioni di euro con il DL 9 agosto 2022 n. 115 (cd Decreto Aiuti bis).
Questo bonus è stato istituito per tener “conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica” e sarà erogato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di sotto forma di contributo “per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi”.
Il bonus varia in funzione dell’Isee, ecco le fasce e il relativo contributo:
- fino a 15.000 euro = 600 euro;
- da 15.000 a 30.000 euro = 400 euro;
- da 30.000 a 50.000 euro = 200 euro;
- oltre 50.000 euro = nessun bonus.
Si potrà presentare la domanda tramite il portale Inps, quindi è necessario essere in possesso di uno dei sistemi di autenticazioni richiesto (SPID, CIE o CNS) o in alternativa tramite contact center Inps al numero 803.164 se si chiama da numero fisso oppure allo 06 164 164 se si chiama da cellulare. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14
Presentata la domanda sarà il sistema che in automatico individuerà il codice fiscale del richiedente, la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto, così come presenti negli archivi INPS. Poi verranno fornite le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione in cui attestano i requisiti per poter accedere al bonus.
Il bonus verrà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande. Alla fine del periodo dedicato alla presentazione delle domande (quindi dopo il 24 ottobre), l’INPS redigerà le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza. Poi comunicherà ai cittadini l’accoglimento della domanda, assegnando a ciascuno un codice univoco.
Il beneficio è riconosciuto una sola volta e deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla comunicazione da parte dell’INPS di accettazione della domanda. Decorso questo termine, il codice univoco sarà annullato e le risorse non utilizzate riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) fornirà all’INPS l’elenco dei professionisti, psicoterapeuti iscritti all’ordine degli psicologi, che garantiscano l’erogazione del Bonus.
L’elenco dei professionisti sarà consultabile anche sul sito del CNOP e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
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